Essere o non essere Vulnerabile? • Fiorella Pallas

Essere o non essere Vulnerabile?

vulnerabile

Di Fiorella Pallas

2 Gen - 5 min lettura

Significato di Vulnerabilità

Il termine vulnerabile deriva dal latino vulnerabilis, che significa “che può essere ferito”.
Ha diversi significati, a seconda del contesto, ma tutti ruotano intorno all’idea di fragilità o esposizione a rischi. Ecco alcune sfumature del termine:

  • Significato Generale
    Si riferisce a qualcosa o qualcuno che è esposto a danni, ferite o attacchi, fisici o emotivi. Es.: Una persona vulnerabile è qualcuno che può essere facilmente ferito o influenzato.
  • In Psicologia
    Indica una condizione di fragilità emotiva o mentale, che rende una persona più suscettibile a sofferenze, insicurezze o difficoltà. Es.: Mostrare la propria vulnerabilità può essere un segno di forza, perché richiede coraggio.
  • Sicurezza Informatica
    Rappresenta una debolezza di un sistema che potrebbe essere sfruttata da attacchi esterni. Es.: Un software vulnerabile ha falle che i cyber-criminali potrebbero usare.
  • In Sociologia
    Descrive gruppi o individui esposti a situazioni di rischio, come povertà, discriminazione o violenza. Es.: I bambini in contesti di guerra sono particolarmente vulnerabili. Essere vulnerabili non significa essere deboli: spesso è una caratteristica che permette di connettersi con gli altri, di chiedere aiuto quando necessario e di crescere attraverso le difficoltà.

Conviene essere Vulnerabili ?

La vulnerabilità è qualcosa che ci insegnano a mascherare sin da piccoli: un uomo non piange davanti alle persone, altrimenti è un debole, una femminuccia!

Ma gli esempi possono essere tanti e tutti ci portano a creare delle corazze dure esternamente , per sentirci protetti e sicuri.   Ma a quale risultato giungiamo? veramente queste corazze ci proteggono? si, forse in apparenza ci proteggono, ma l’effetto collaterale è più devastante di quello che si possa credere.

Passiamo la vita cercando di crearci un clone di perfezione che possa essere all’altezza delle aspettative di chiunque,   tradendo di fatto noi stessi . Quando siamo bambini pensiamo che una volta cresciuti saremo meno vulnerabili, perchè saremo grandi! ma non è cosi, crescere è accettare la propria vulnerabilità con forza e coraggio!

Scegliere di mostrare la propria vulnerabilità richiede coraggio, il coraggio di scegliersi , dando l’opportunità agli altri di capire chi sei veramente , con tutte le tue imperfezioni e che sono la parte unica di te , proprio come questa foto , questa torre cosi imperfetta ma che tutti visitiamo proprio perché

E’ cosi , chi l’avrebbe conosciuta se la torre di Pisa fosse stata dritta? La amiamo tutti questa torre? ovviamente no, ma chi apprezza questa torre la apprezza nella sua interezza e per quello che è!

Lo scopo di un adulto libero è di emanciparsi dal giudizio degli altri

 

 

𝑳𝒂 𝒗𝒖𝒍𝒏𝒆𝒓𝒂𝒃𝒊𝒍𝒊𝒕𝒂̀ 𝒏𝒐𝒏 𝒆̀ 𝒖𝒏𝒂 𝒅𝒆𝒃𝒐𝒍𝒆𝒛𝒛𝒂: 𝒆̀ 𝒍𝒂 𝒕𝒖𝒂 𝒇𝒐𝒓𝒛𝒂 𝒏𝒂𝒔𝒄𝒐𝒔𝒕𝒂.

vulneabilità

Quando ero manager, per anni ho evitato di parlare delle mie difficoltà con l’ansia.

Perché? Per paura. Paura di come gli altri mi avrebbero giudicato: ➟ Cosa avrebbero pensato i miei colleghi? ➟ Mi avrebbero considerata meno capace? ➟ Avrei perso credibilità? Paura di scoprire che ciò che pensavo era vero: forse non sono all’altezza Così ho scelto il silenzio, credendo che chiedere supporto fosse sinonimo di fallimento. Ma quando ho deciso di aprirmi, ho scoperto che Non ero sola. Molte persone vicino a me affrontavano le stesse battaglie, ma nessuno osava parlarne. 🔔 Cosa è successo quando ho avuto il coraggio di condividere? ➟ Ho costruito legami più profondi e autentici. ➟ La mia vulnerabilità si è trasformata in una risorsa. Chiedere aiuto non è un segno di debolezza, ma un atto di straordinaria forza.

Ecco alcune cose che mi hanno aiutata e che potrebbero servire anche a te:

  • Apriti con qualcuno: Non sei solo. C’è sempre qualcuno disposto ad ascoltarti.
  • Crea una rete di supporto: Amici, familiari o professionisti possono fare la differenza.
  • Organizza la tua giornata: Avere una routine stabile può ridurre l’ansia.
  • Dai spazio al benessere: Trova il tempo per te stesso, per muoverti, riflettere o rilassarti. Perché questo è importante? Perché spesso ci viene detto di essere invulnerabili, di nascondere le emozioni. 𝐌𝐚 𝐥𝐚 𝐯𝐞𝐫𝐚 𝐟𝐨𝐫𝐳𝐚 𝐬𝐭𝐚 𝐧𝐞𝐥 𝐝𝐢𝐫𝐞: “𝐇𝐨 𝐛𝐢𝐬𝐨𝐠𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐚𝐢𝐮𝐭𝐨.” E tu? Qual è il passo più piccolo che puoi fare oggi per prenderti cura di te? Scrivilo nei commenti: potresti dare coraggio a qualcun altro. Se questo post ti è piaciuto, condividilo: insieme possiamo creare nuove consapevolezze che aiutano a stare meglio. 🌟

 

Autrice Articolo –  Fiorella Pallas

Fiorella Pallas Consulente HR. Shine, talent coach & trainer. Ognuno di noi possiede dei talenti unici. Io ti aiuto a scoprirli, valorizzarli ed utilizzarli al meglio.