Persone e Colleghi Tossici in Azienda

Può un Top Performer essere Tossico? La risposta è inquietante.

persone tossiche

Di staff

18 Feb - 5 min lettura

Un dipendente che porta risultati straordinari può, allo stesso tempo, minare la salute dell’azienda?

💥 Purtroppo, sì.

Uno studio di Harvard ha individuato 5 tipi di “toxic player”, lavoratori apparentemente eccellenti ma che, dietro le quinte, distruggono la cultura aziendale, abbassano l’engagement e, in alcuni casi, compromettono persino il fatturato.

📉 Quali sono le conseguenze di un Toxic Player?

  • Benessere mentale a rischio: il 76% dei lavoratori italiani ha sperimentato sintomi di burnout.
  • Produttività in calo: la mancanza di fiducia e collaborazione frena innovazione ed efficienza.
  • Aumento del turnover: il 57% dei dipendenti ha lasciato un lavoro a causa del proprio manager.

🔎 I 5 profili di Toxic Player
1️⃣ Lo Stalker – Usa intimidazione e aggressività. 📢 Il 25-50% dei lavoratori dichiara di essere stato vittima di mobbing.
2️⃣ Il Lupo Solitario – Rifiuta il lavoro di squadra: “Questo è il mio lavoro, ci penso io.”
3️⃣ Il Pettegolo – Alimenta gossip e drammi, destabilizzando il team.
4️⃣ L’Agitatore Emotivo – Trasforma il posto di lavoro in una terapia personale.
5️⃣ Il Signor “So tutto io” – Resiste al cambiamento e frena l’innovazione.

⚠️ Come può intervenire un’azienda o un HR?
Identificare il problema: conduci survey anonime per capire se ci sono segnali d’allarme.
Adottare strategie mirate: affianca queste persone a un coach per guidarle verso un cambiamento.
Trovare un equilibrio: se il toxic player è un top performer, valuta soluzioni organizzative per minimizzare il danno.
Investire in prevenzione: forma i leader e utilizza strumenti di selezione per intercettare comportamenti tossici in fase di assunzione.

Employer Branding a rischio?
I dipendenti sono i veri influencer dell’azienda. Parlano, raccontano, condividono. Cosa succede se ciò che raccontano è negativo?

I Toxic Player sono come una mela marcia in un cesto: ignorarli non è un’opzione.

5 Consigli su cosa fare con Persone Tossiche in Azienda

Gestire persone tossiche in azienda è fondamentale per proteggere il benessere del team e la produttività. Ecco 5 consigli pratici per affrontare la situazione con efficacia:

  1. Identifica il problema con dati concreti
    Osserva i comportamenti e raccogli feedback oggettivi. Se più colleghi segnalano lo stesso problema, probabilmente non è un caso isolato.
    Usa survey anonime o colloqui individuali per capire l’impatto della persona tossica sul team
  2. Affronta la situazione con comunicazione chiara
    Non ignorare il problema! Parla direttamente con la persona, spiegando come il suo atteggiamento influisce sugli altri.
    Usa un approccio costruttivo: invece di accusare, descrivi i comportamenti problematici e proponi soluzioni.
  3. Imposta limiti e regole precise
    Se la tossicità persiste, stabilisci confini chiari.
    Definisci aspettative di comportamento e metti in chiaro le conseguenze in caso di mancato rispetto.
    Applica le politiche aziendali con coerenza: nessuna eccezione per i top performer tossici!
  4. Offri supporto e strumenti di miglioramento
    A volte, chi ha atteggiamenti tossici non è consapevole del proprio impatto.
    Proponi coaching, formazione sulla leadership o mentoring per aiutarli a sviluppare soft skills più efficaci.
  5. Proteggi il team e, se necessario, prendi decisioni drastiche
    Se la persona continua a danneggiare l’ambiente di lavoro, potrebbe essere il momento di allontanarla.
    La priorità è il benessere collettivo: un solo individuo tossico può minare la motivazione e il rendimento di un intero team.

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Autrice Articolo –  Fiorella Pallas

Fiorella Pallas Consulente HR. Shine, talent coach & trainer. Ognuno di noi possiede dei talenti unici. Io ti aiuto a scoprirli, valorizzarli ed utilizzarli al meglio.